CHARLOTTE
Ieri Charlotte stava cucinando il pranzo, si è accasciata a
terra, pochi secondi ed è morta. Un attimo ed è andata. Vonnegut direbbe, così
va la vita. Semplicemente. Aveva 21 anni, era alta bella solare. Due gambe che
non finivano più, il sorriso che illuminava tutto il viso e anche un po' intorno, una grazia naturale nel
portamento. Una generosità spontanea. Una fiducia nella vita malgrado la
sofferenza già vissuta.
L’ho vista bambina, l’ho vista ragazzina, l’ho vista giovane
donna. Fare volontariato alla croce rossa, volontariato alla casa di riposo.
Aiutare il padre rimasto infermo per anni a causa di un ictus.
Abitava al Fantino e me le incontravo spesso lei e sua
sorella gemella Caroline lungo la strada romana, affiancate, il passo lungo e
veloce. Caroline introversa, seria, lei sorridente, aperta. Ciao, ciao. Sembrava un po’ un uccello, un bellissimo
airone.
Così va la vita.
e non puoi manco dire così ce la siamo fatta noi, la vita.
RispondiElimina(se così va la vita, è davvero una sòla, la vita)